

CINE YAGOUA
Progetto di cooperazione allo sviluppo Italia-Camerun attraverso il cinema
Cineforum ::: Laboratorio ::: Archivio audiovisivo
Un progetto di formazione attraverso il cinema promosso da AFRICADEGNA e Centre Culturel et Musée de la Vallée du Logone in collaborazione con Sole Luna – Un ponte tra le culture, Sardegna Film Commission.
Il progetto di volontariato Cine Yagoua, promosso dalla associazione Africadegna Onlus in collaborazione con Sole Luna – Un ponte tra le culture, si è tenuto nel febbraio 2018 presso il Centre Culturel et Musée de la Vallée du Logone a Yagoua, nella regione dell’Estremo nord del Camerun.
I filmmaker Chiara Andrich e Andrea Mura hanno coinvolto la comunità e soprattutto i giovani di Yagoua alla scoperta del mezzo audio visivo sia con la creazione diretta di cortometraggi che con la visione di film sui diritti umani, provenienti dall’archivio Sole Luna Doc Film Festival.
I dodici studenti coinvolti nel laboratorio di cinema, durato tre settimane, hanno realizzato quattro cortometraggi inerenti tematiche quali la tradizione, la famiglia, la scuola e il lavoro femminile.
YAGOUA E IL CENTRO CULTURALE
Chi volesse dare il suo contributo può farlo tramite bonifico all’Iban intestato ad Africadegna onlus:

CENTRO SALUTE – Camerun
AFRICADEGNA ha contribuito alla realizzazione di un centro salute a Marzà, villaggio nella periferia di ‘Ngaounderè. In 3 anni di attività la struttura ha già accolto alcune migliaia di persone, diventando un punto di riferimento non solo per la popolazione dei villaggi circostanti ma anche per la vicina città. Nel 2009 è stato riconosciuto, da una commissione sanitaria nazionale, secondo centro della regione per qualità dei servizi, igiene e professionalità.
AFRICADEGNA contribuisce inoltre alla fornitura di medicinali e di piccola strumentazione.

CENTRO RIABILITAZIONE – Camerun
Visto l’elevato numero di bambini disabili, è nata l’esigenza di creare per loro un centro di cura e riabilitazione, che è stato chiamato AFRICADEGNA. Al momento è attivo come centro diurno e vengono trattati casi diversi: postumi di meningite, poliomielite, deformazioni ossee, patologie neurologiche conseguenti a traumi da parto, a carenze nutrizionali, esiti di traumi. Vista la crescente richiesta di assistenza anche da parte della popolazione adulta, il servizio di riabilitazione è stato esteso anche a loro. L’azienda KRIZIA ha partecipato alla realizzazione del progetto.
A breve sarà realizzata una struttura per alloggiare i bambini e le loro mamme che vivono più lontano e che hanno difficoltà a spostarsi, soprattutto nella stagione delle piogge.

PROGETTO AGRICOLO – Camerun
Nel 2009 AFRICADEGNA ha finanziato un progetto in ambito agricolo a ‘Djougumta, per 10 ragazzi che hanno così avuto la possibilità di apprendere tecniche agricole e di allevamento.
Il corso è stato diretto, per la parte agricola, da un diplomato in agraria del posto, disoccupato, mentre la parte allevamento è stata curata dal direttore del servizio veterinario della prefettura.
FATTORIA-SCUOLA – Camerun
È un progetto che fa seguito al precedente corso di agricoltura e allevamento: don Tonino ha trasformato la sua casa in scuola permanente, ha acquistato 2 ettari di terreno, animali, costruito un magazzino per lo stoccaggio dei raccolti e realizzato un pozzo di 45 metri di profondità che, grazie ad una pompa ad energia solare, permetterà di avere acqua e quindi di coltivare, anche nella stagione secca.
AFRICADEGNA ha finanziato l’avvio di un nuovo corso, che darà la possibilità a dieci ragazzi, di apprendere più avanzate tecniche agricole e di allevamento, favorendo in tal modo concrete possibilità di lavoro.






CENTRO SALUTE – R.D.Congo
A Bibwa, nella periferia di Kinshasa, capitale della R.D.Congo, è stato realizzato un centro salute, in collaborazione con l’associazione locale ALSEV e finanziato dalle famiglie Argiolas e Pisanu.
Il centro salute “M.Luisa e Gianluigi” garantisce le cure di base ad una popolazione di circa 12.000 abitanti, molti dei quali sono profughi di guerra che arrivano dalla zona est del Paese. Il centro offre un servizio di farmacia, assistenza al parto, fisioterapia ed un laboratorio analisi, il tutto garantito da personale locale altamente qualificato.
Si occuperà inoltre di somministrare le vaccinazioni di base ai bambini, e di svolgere programmi di educazione igenico-sanitaria, inerenti sia l’ambito nutrizionale, che la prevenzione della malaria. Sono infatti queste le principali patologie che si riscontrano, in specie rispetto ai bambini.
www.progettoiselis.it – link al sito del progetto



CENTRO CULTURALE – Camerun
UN MUSEO IN AFRICA PER GLI AFRICANI
Il Centre Culturel de Yagoua nasce come iniziativa della Diocesi di Yagoua (estremo nord del Camerun), che ha incaricato a tal fine Padre Tonino Melis, titolare di un dottorato in Linguistica dell’Universitè de Tours (France) e autore di numerose pubblicazioni sulla popolazione Masa.
Il Centro comprende una biblioteca e 8 sale d’esposizione, ognuna dedicata a una delle diverse etnie presenti sul territorio della diocesi: Masa, Gizey, Musey, Musgum, Tuguri, Mundang, Giziga, Kotodo.
In una società in grande cambiamento culturale, dove le influenze del mondo esterno si impongono sempre più, è oggi necessario e urgente salvare la memoria delle culture tradizionali con tutta la loro ricchezza e varietà, per far sì che i giovani non perdano le loro radici tradizionali, ma imparino a vivere in un mondo globalizzato conservando al tempo stesso la loro specificità culturale.
Il Centre Culturel ha il sostegno e l’appoggio scientifico della Università di Sassari e collabora con le Università di Pisa e della Tuscia-Viterbo. Visita il sito web www.valleedulogone.com per saperne di più.
Anche AFRICADEGNA ha deciso di sostenere e promuovere questo importante progetto, cercando di fare opera di promozione, diffusione e valorizzazione.
Perché “ non di solo pane vive l’uomo”
POZZI E MULINO- Camerun
L’associazione ha finanziato due pozzi per l’approvvigionamento dell’acqua in due villaggi vicino a ‘Djougumta.
È stato acquistato e messo in funzione un mulino per la macina dei cereali nel villaggio di ‘Djugumta, alleggerendo così il faticoso lavoro quotidiano delle donne.